FONDAZIONE AIDA ETS
ERO UN BULLO
tratto dall’opera di Andrea Franzoso
DOVE
Auditorium Pandurera – via XXV Aprile 11 Cento (Fe)
DESTINATARI
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
QUANDO
Martedì 17 marzo 2026
DURATA
70 minuti
COSTO DI PARTECIPAZIONE
€ 7 ad alunno. Gratuità per gli insegnanti accompagnatori e per gli alunni con disabilità certificate
Per aderire allo spettacolo compilare entro il 10 ottobre 2025 il seguente modulo
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Lo spettacolo teatrale tratto dall’opera ERO UN BULLO,
la vera storia di Daniel Zaccaro di ANDREA FRANZOSO
“Ero un bullo è una storia autentica di crescita e trasformazione ed è affascinante perché basata sulla vita reale di Daniel Zaccaro. Basta cercare su youtube per trovarlo in carne e ossa, sentire le sue risposte alle interviste e rendersi conto di quanto la sua sia davvero una storia forte. A fronte di questa realtà, abbiamo scelto di esporci sul tema del bullismo avviando una campagna di sensibilizzazione attraverso l’arte del teatro. L’obiettivo è quello di cercare di trasmettere in modo emotivo e toccante il messaggio contro il bullismo, mirando a stimolare riflessioni profonde nella comunità, contribuendo attivamente a creare un ambiente sicuro e rispettoso. Attraverso il linguaggio teatrale, caratterizzato dal “qui e ora”, si permetterà al giovane pubblico di percepire forti e vive le emozioni e le reazioni dei personaggi in scena. Il progetto teatrale mira a catturare fedelmente gli elementi distintivi di questa storia di vita vissuta, utilizzando pochi e simbolici elementi scenografici. Attraverso luci, musiche e atmosfere sonore, si presenterà particolare attenzione ai tre livelli relazionali: con sé stessi, con gli altri e con il gruppo. La presenza di tre attori in scena permetterà infatti di ricreare agilmente le varie situazioni emotive e relazionali, dai momenti di introspezione del protagonista, ai rapporti con amici e famiglia e le dinamiche di gruppo a scuola e in carcere. Alcune citazioni dalla musica rap contemporanea, cara al protagonista, arricchiranno l’esperienza teatrale, ispirando il messaggio chiave al giovane pubblico: “Ricordati sempre che nella vita non esiste un copione già scritto: Fino all’ultimo puoi decidere di cambiare il finale.
Il bullismo, un fenomeno ampiamente diffuso e talvolta minimizzato, emerge come una problematica che necessità di maggiore consapevolezza, specialmente in un’epoca in cui la tecnologia e la vita “online” giocano un ruolo predominante. Il Cyber-bullismo si è diffuso rapidamente, in gran parte a causa della facilità con cui è possibile nascondere la propria identità su internet. Secondo i dati Istat, più del 50% dei ragazzi intervistati (11-17 anni) ha sperimentato episodi di bullismo, con il 19,8% che è vittima assidua, subendo soprusi più di una volta al mese. Questo fenomeno è particolarmente diffuso durante la preadolescenza, con un’incidenza significativa tra le femmine. Lo spettacolo vuol essere un percorso di sensibilizzazione e di contrasto al bullismo e ad ogni forma di discriminazione attraverso il potenziamento dell’inclusione e soprattutto attraverso la forza di una vera storia di riscatto.