Be actor

BE ACTOR

Corso di teatro per ragazzi a cura di Fantateatro

DOCENTE Rosa Iacopini (Fantateatro)
DURATA 10 incontri della durata di 60 minuti
DESTINATARI ragazzi da 15 a 18 anni
NUMERO MINIMO PARTECIPANTI: 10
NUMERO MASSIMO PARTECIPANTI: 12
QUANDO martedì dalle 19.00 alle 20.00 (10 incontri) dal 4 ottobre 2022
COSTO DI PARTECIPAZIONE € 105

MODALITÀ D’ISCRIZIONE clicca qui

Premessa
Che cos’è il teatro? Il teatro non è solo un posto dove si va, un luogo dove ci sono spettacoli, un posto in cui assistere a una rappresentazione e divertirsi, ma è soprattutto una cosa che si fa. Il teatro è un gioco senza perdenti in cui cercare di fare del proprio meglio, è un luogo dove liberarsi e dove far germogliare la propria creatività, dove poterla nutrire adeguatamente. Il teatro è democratico: c’è posto per tutti, indipendentemente dalle proprie caratteristiche psicofisiche. Partendo da questi semplici ma niente affatto scontati presupposti, Fantateatro ha elaborato una metodologia originale, precisa e accurata per la realizzazione di laboratori teatrali.
Obiettivi
Il progetto del laboratorio è volto ad attivare le potenzialità espressive e comunicative di ogni partecipante, sia individualmente che in gruppo, a livello concettuale, motorio e performativo. Un percorso che condurrà non solo ad acquisire i primi rudimenti della tecnica e del linguaggio teatrale, ma soprattutto a rendere disponibili strumenti di identità personale e sociale, indispensabili per la scoperta di un proprio sé interiore.
Il laboratorio teatrale, impostato in quest’ottica, non mira tanto a ottenere un risultato
performativo, quanto a promuovere la formazione sociale e la maturazione di base degli individui, stimolare la socializzazione, sviluppare le facoltà cognitive e le capacità espressive e comunicative.
Programma, contenuti e attività
I laboratori teatrali si svolgono seguendo il metodo originale Le Cinque Regole d’Oro ®, elaborato e codificato dagli attori e pedagogisti di Fantateatro
Le cinque regole d’oro
• La consapevolezza del proprio corpo, la conoscenza e la coscienza dello spazio in cui si muove e di come si può rapportare a esso, la lateralità
• L’espressività del volto, il modo di rappresentare le emozioni con il proprio viso e il proprio corpo, la conoscenza delle emozioni base e la riconoscibilità di tali emozioni nelle espressioni altrui, la necessità di mostrare il viso al pubblico al fine di comunicare lo stato d’animo dei personaggi interpretati
• La creatività, la capacità di risolvere problemi, immaginare contesti e situazioni reali e fantastiche, il liberare la fantasia e imparare a utilizzarla ed espanderla attraverso il Rubinetto della Fantasia ®
• L’ascolto, inteso non solo come capacità di udire gli stimoli sonori ma anche il saper sentire ciò che accade intorno a noi e adeguarci a tali stimoli, rispondendo in maniera adeguata
• La corretta respirazione che sta alla base di un corretto uso della voce, la capacità di utilizzare una respirazione addominale e imparare la giusta emissione vocale per far uscire la propria voce in senso letterale e metaforico